MULTIMEDIALITÀ: I NUOVI STRUMENTI DI VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
Premessa
Il bene culturale si definisce quale “espressione dei valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio, che riveste interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico quale testimonianza avente valore di civiltà”.
La valorizzazione dei beni culturali consiste “nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura”, consiste nella “costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti”, ovvero nella “messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all’esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità di promozione dello sviluppo della cultura” (D.lgs 22 gennaio 2004 n.42 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio).
Dovere delle istituzioni, sia pubbliche che private, proprietarie di luoghi e istituti culturali, è quello di garantire non solo l’accessibilità fisica, ma anche l’accessibilità intellettuale al patrimonio culturale.
Ideazione e realizzazione di piattaforme multimediali e siti web
a carattere divulgativo - educativo - culturale
La valorizzazione del patrimonio culturale, pubblico e privato, mediante l’innovativo utilizzo di strumenti di conoscenza e comunicazione di tipo informatico, e delle tecnologie digitali, presuppone nuove conoscenze e specifiche strategie e modalità per attività di comunicazione istituzionale e di promozione.
La realizzazione di un contenitore multimediale o di un portale / sito web a carattere culturale, deve tenere conto di alcune linee guida e princìpi, tra cui la trasparenza, la selezione, la digitalizzazione, l’indicizzazione ed il controllo dei contenuti, l’aggiornamento costante del sito stesso, l’accessibilità, il multilinguismo, il rispetto delle norme legali come il diritto di proprietà intellettuale e la riservatezza, l’adozione di strategie e standard per assicurare che il sito Web e i suoi contenuti vengano conservati a lungo termine.
Un’adeguata consulenza grafica ed editoriale è indispensabile nel fornire alle aziende, alle associazioni ed alle istituzioni, le soluzioni editoriali - siano esse sui media tradizionali o elettronici - in grado di raggiungere il target di riferimento nella maniera più efficace ed efficiente possibile.
Nella fase preliminare del progetto si focalizza il target di riferimento; quindi si definiscono i contenuti, le caratteristiche tecniche e la linea editoriale da seguire, nonché la veste grafica, attraverso la scelta di uno o più mockup di presentazione, al fine di definire la soluzione più gradevole e funzionale.
L’importanza della comunicazione visiva nei progetti editoriali e multimediali
La comunicazone è essenziale e ci aiuta a conoscere; ciò avviene attraverso i diversi media a disposizione, dalle pubblicazioni letterarie ai lavori multimediali: strumenti utili ad arricchire il panorama e l’accessibilità dei contenuti culturali.
Nell’elaborazione di contenitori multimediali - siano essi piattaforme dedicate o siti web, la comunicazione assume un ruolo decisivo se, applicata nell’ambito di musei, fondazioni, collezioni, mostre, ma anche siti storici, architettonici e bellezze naturali; diviene strumento di promozione e valorizzazione di luoghi, contesti e beni di interesse culturale.
L’industria culturale e creativa (arte, spettacolo, musei, editoria) è oggi considerato un valore economico e sociale: le nuove tecniche e gli strumenti multimediali per progettare l’esperienza artistica, partendo dal concept, passando attraverso la realizzazione e la fruizione online, consentono di creare e di comunicare l’arte e il patrimonio in modo innovativo.
Comunicare per valorizzare: utilizzando al meglio il web e i nuovi media digitali a supporto della comunicazione culturale, si può dar vita ad una nuova forma di racconto per divulgare collezioni artistiche, mostre, eventi e patrimoni culturali pubblici ed aziendali.
Siti, Portali Web e banche dati, strumenti di conoscenza
E’ evidente quanto le tecnologie digitali, con le potenzialità offerte dal web e dalle articolate strutture di rappresentazione dei contenuti testuali e d’immagini, possano agevolare la divulgazione e quindi la stessa fruizione dei beni culturali, ponendo in relazione le varie risorse presenti nei luoghi della cultura, biblioteche, musei e pinacoteche - solo per fare alcuni esempi - con i luoghi storici di provenienza, con i territori che li ospitano, con la documentazione bibliografica ed archivistica ad esse collegate.
Un portale web è perciò in grado di fornire materiale didattico ed informazioni su un soggetto di intesse storico-artistico ai visitatori, fornendo un importante spunto al processo di conoscenza che l’utente potrà attivare sulla base dei dati acquisiti, e sollecitare l’interesse verso i beni culturali, promuovendone la digitalizzazione e la creazione di banche dati interconnesse con la rete di quelle istituzionali già esistenti, e quelle future da realizzare.
Nell’auspicio che Reti e portali web in un futuro prossimo possano essere in grado di gestire collegamenti tra diversi sistemi di conoscenza, e raggiungere lo standard dell’interoperabilità semantica che coinvolge, all’interno del settore specifico, la definizione di insiemi comuni di schemi di dati e protocolli.
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