FINALITÀ DEI PROGETTI DI DIGITALIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI FOTOGRAFICI E DOCUMENTALI:
LA FRUIBILITÀ ONLINE
Quanto determinante possa essere il contributo degli archivi digitali all’incremento ed alla diffusione delle risorse culturali, lo si può evincere anche dall’esame dei criteri tecnici e delle procedure altamente specialistiche, sino ad ora descritti, che si pongono in atto nelle realizzazione delle attività di digitalizzazione del patrimonio di archivi di Stato, biblioteche, musei e luoghi culturali; così come la fruibilità on-line degli stessi contenuti resa possibile dalla condivisione attraverso le piattaforme di accesso, può contribuire a moltiplicare il patrimonio informativo della cultura.
Le Digital Library e gli archivi multimediali
Le Digital Library promuovono l’accesso intellettuale, interpretano, distribuiscono, preservano l’integrità e assicurarano la persistenza nel tempo delle collezioni digitali così che queste possano essere accessibili prontamente ed economicamente per le comunità.
Partendo da tale definizione, i principali elementi che caratterizzano una biblioteca digitale sono:
- la collezione digitale, definita per specializzazione disciplinare e indicizzata attraverso metadati per l’accesso alla collezione permanente e alla collezione “esterna”, intesa come biblioteca distribuita su altri siti di biblioteche o di produttori, distributori, fornitori di informazione.
- l’accesso remoto deve garantire il recupero efficace del documento cercato e l’estensione della ricerca ai documenti collegati grazie a schemi organizzativi, sistemi di ricerca e di identificazione e sistemi di navigazione tra i documenti,
- la comunità o le comunità di utenti, in quanto la biblioteca digitale è un’organizzazione di servizio finalizzata ad utenti specifici o a specifiche comunità i cui bisogni determinano la realizzazione delle collezioni e la scelta delle tecnologie necessarie.
Inoltre, per il buon funzionamento della biblioteca digitale sono elementi importanti la gestione del diritto d’autore e l’interoperabilità di sistemi diversi, tramite standard comuni orientati all’interscambiabilità dei dati
Gli archivi multimediali, ideali espositori dei contenuti fotografici e documentali frutto delle campagne di digitalizzazione, per la loro valenza divulgativa, si prestano a vari livelli di consultazione ed utilizzo da parte di un’utenza differenziata, da quella più specialistica degli addetti ai lavori - ricercatori e studiosi - a quella più generica orientata alla riscoperta delle immagini originarie dei luoghi, dei paesaggi, della città, nonché degli usi e dei costumi delle comunità, che proprio attraverso la fruizione di tali contenuti, sono chiamate a svolgere un ruolo attivo nella ricostruzione della memoria collettiva e nel riconoscimento dei valori della propria eredità culturale.
Il patrimonio culturale, in quanto bene comune, è difatti un bene condiviso, di cui beneficiano tutti, appartiene all’umanità ed è custodito per le generazioni future.
Tali finalità divulgative si promuovono nell’intento di dar vita ad un ecosistema digitale della cultura, basato su un insieme coordinato e interdipendente di infrastrutture e piattaforme sviluppate per la produzione, raccolta, conservazione, distribuzione e fruizione di risorse culturali digitali.
Nota: i criteri e le indicazioni tecniche esposti sono desunti dalla pubblicazione “Linee di indirizzo per i progetti di digitalizzazione del materiale fotografico” a cura dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico - Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
SERVIZI SPECIALISTICI DI CATALOGAZIONE DEGLI ARCHIVI / GESTIONE ELETTRONICA DOCUMENTALE / BANCHE DATI
Premessa
Il patrimonio archivistico può e deve intendersi come strumento di diffusione della conoscenza: asservire gli archivi a progetti culturali, impiegare la fonte archivistica come elemento che faciliti la diffusione, la comprensione e la completezza di tematiche storiche, scientifiche, artistiche, religiose, politiche, significa ampliare l’orizzonte conoscitivo e l’accesso alla cultura a fasce di utenti più ampie e nel contempo creare le premesse per una piena valorizzazione del comune patrimonio storico–culturale.
I servizi specialistici di catalogazione degli archivi e di gestione elettronica documentale di seguito elencati, sono svolti in collaborazione con archivisti professionisti in possesso di Diploma in Archivistica, Paleografia e Diplomatica:
- Ricognizione dei fondi archivistici
- Riordinamento dell’Archivio e dei relativi fondi ad esso collegati
- Schedatura informatizzata della documentazione su database elettronico
- Inventariazione con utilizzo di software open source, con implementazione delle unità archivistiche digitalizzate nella banca dati, collegate alle relative schede descrittive; accesso alla consultazione del materiale riordinato e inventariato e disponibilità dell’inventario in formato pdf
- Catalogazione / Inventariazione e metadatazione delle risorse digitali con utilizzo dipiattaforma web-based open source per il trattamento, la gestione e la fruizione integrata di archivi storici multimediali
- Gestione degli archivi elettronici in hosting con spazio di backup - cloud su piattaforma Synology per la gestione e la consultazione degli archivi elettronici da remoto
- Ideazione e realizzazione di piattaforme multimediali e siti web a carattere divulgativo - educativo - culturale
Se desideri un preventivo per la catalogazione degli archivi, gestione elettronica documentale
e banche dati puoi contattarci compilando il modulo sotto riportato.